Maioliche Artemisia

CENNI STORICI

Deruta è stata fin dal Medioevo il più importante centro di produzione di ceramica dell’Umbria in grado di rifornire al tempo, sia la vicina Perugia che tutto lo Stato della Chiesa. Tanto che nel 1513 il Cardinale SanVitale emana un atto (conservato a tutt’oggi negli archivi comunali di Deruta) in cui dispensava dalle tasse gli abitanti di Deruta perché in essa vengono prodotte maioliche molto note e considerate in gran parte d’Italia. Nei secoli successivi le tecniche di lavorazione e decorazione vengono migliorate e perfezionate fino ad arrivare ai giorni nostri in cui la ceramica di Deruta risulta essere la più apprezzata e ammirata in tutto il mondo.

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LAVORAZIONE DELLA CERAMICA

CREAZIONE AL TORNIO

Ogni oggetto viene modellato a mano al tornio fino al raggiungimento esatto della dimensione e forma desiderata. Successivamente con l’ausilio di utensili in legno si rifinisce al meglio la forma. L’oggetto creato viene lasciato essiccare finché non sarà pronto per la prima cottura in forno a circa 1000 gradi. L’oggetto cotto al forno viene comunemente chiamato “biscotto”.

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SMALTATURA

Il “biscotto” in questa fase viene immerso in uno smalto liquido che costituisce la base sulla quale verrà eseguita la decorazione.

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PITTURA

La decorazione avviene attraverso una tecnica chiamata “spolvero” ovvero si disegna il decoro da realizzare su una carta velina, si procede a forare finemente i contorni del disegno, si appoggia la carta forata sull’oggetto smaltato, si batte con delicatezza con un sacchetto ripieno di carboncino in modo da lasciare la traccia del decoro. Con pennelli di varie dimensioni e colori a base naturale si procede con la decorazione.

SPRUZZATURA

Finita la decorazione l’oggetto viene ricoperto attraverso uno spruzzo di un velo di cristallina che servirà a dare ai colori brillantezza durante la cottura.

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COTTURA

Finalmente il pezzo è pronto per ricevere l’ultima cottura in forno ad una temperatura di circa 900-950 gradi per circa 12 ore e altrettante ore di raffreddamento. Durante la cottura lo smalto, i colori e la cristallina si fondono insieme facendo emergere l’oggetto nel suo massimo splendore.

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LA NOSTRA STORIA

Maioliche Artemisia di Monica Cassetta nasce da un’antica tradizione di famiglia. Il padre abile pittore e decoratore e la madre esperta pittrice danno vita, negli anni 70, alla loro prima ditta artigiana inserendosi nel mercato con ceramiche ad alto livello di lavorazione e decorazione. Monica, sin da piccolissima, amava passare il suo tempo nella “bottega” di famiglia affascinata da questo mondo pieno di oggetti che prendevano forma e colore sotto i suoi occhi. Ha saputo poi sapientemente apprendere, negli anni, le tecniche della lavorazione della ceramica fino a diventare anch’essa una pittrice specializzata e competente. Ad oggi, ogni pezzo proposto è interamente lavorato a mano all’interno dell’azienda garantendo la massima cura e il totale controllo del processo produttivo. I decori proposti spaziano dai classici della tradizione derutese alle riproduzioni medievali e cinquecentesche raffiguranti stemmi di antichi casati e grottesche.

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